Nuova Riveduta:

Ezechiele 14:20

se in mezzo ad esso si trovassero Noè, Daniele, Giobbe, com'è vero che io vivo», dice il Signore, DIO, «essi non salverebbero né figli né figlie; non salverebbero che se stessi, per la loro giustizia.

C.E.I.:

Ezechiele 14:20

anche se in mezzo a quella terra ci fossero Noè, Daniele e Giobbe, giuro com'è vero ch'io vivo, dice il Signore Dio: non salverebbero né figli né figlie, soltanto essi si salverebbero per la loro giustizia.

Nuova Diodati:

Ezechiele 14:20

anche se nel suo mezzo ci fossero Noè, Daniele e Giobbe, com'è vero che io vivo», dice il Signore, l'Eterno «essi non salverebbero né figli né figlie; per la loro giustizia salverebbero unicamente se stessi».

Riveduta 2020:

Ezechiele 14:20

se in mezzo a esso si trovassero Noè, Daniele e Giobbe, com'è vero che io vivo”, dice il Signore, l'Eterno, “essi non salverebbero né figli né figlie; non salverebbero che sé stessi, per la loro giustizia”.

La Parola è Vita:

Ezechiele 14:20

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Ezechiele 14:20

se in mezzo ad esso si trovassero Noè, Daniele e Giobbe, com'è vero ch'io vivo, dice il Signore, l'Eterno, essi non salverebbero né figliuoli né figliuole; non salverebbero che le loro persone, per la loro giustizia.

Ricciotti:

Ezechiele 14:20

e Noè e Daniele e Giobbe si trovino in mezzo di essa, vivo io, dice il Signore Dio, non salveranno nè figliuoli nè figliuole, ma essi colla loro giustizia salveranno se stessi».

Tintori:

Ezechiele 14:20

Noè, Daniele e Giobbe fossero in essa, io vivo - dice il Signore Dio - essi non salveranno nè figli nè figlie, ma salveranno le loro anime colla loro giustizia.

Martini:

Ezechiele 14:20

E saranno in essa Noè, e Daniele, e Giobbe, vivo io, dice il Signore Dio, non salveranno i figli loro, ne le figliuole, ma colla loro giustizia salveranno le anime loro;

Diodati:

Ezechiele 14:20

quando Noè, Daniele, e Giobbe, fossero in mezzo di quello, come io vivo, dice il Signore Iddio, non libererebbero nè figliuolo, nè figliuola; eglino soli libererebbero le lor persone per la lor giustizia.

Commentario abbreviato:

Ezechiele 14:20

12 Versetti 12-23

I peccati nazionali portano giudizi nazionali. Anche se i peccatori sfuggono a un giudizio, un altro li attende. Quando il popolo che professa Dio si ribella a lui, può giustamente aspettarsi tutti i suoi giudizi. La fede, l'obbedienza e le preghiere di Noè hanno prevalso per la salvezza della sua casa, ma non del vecchio mondo. Il sacrificio e la preghiera di Giobbe in favore dei suoi amici furono accettati, e Daniele aveva prevalso per la salvezza dei suoi compagni e dei saggi di Babilonia. Ma un popolo che aveva colmato la misura dei suoi peccati non poteva aspettarsi di salvarsi per merito di qualche uomo giusto che viveva tra di loro; nemmeno dei santi più eminenti, che potevano essere accettati nel loro caso solo grazie alle sofferenze e alla giustizia di Cristo. Tuttavia, anche quando Dio compie le più grandi desolazioni con i suoi giudizi, ne salva alcune per essere monumenti della sua misericordia. Nella ferma convinzione che approveremo l'insieme dei comportamenti di Dio con noi stessi e con tutti gli uomini, mettiamo a tacere ogni mormorazione e obiezione ribelle.

Riferimenti incrociati:

Ezechiele 14:20

Ez 14:14,16
Ez 18:20,22; Giob 5:19-24; Sal 33:18,19; Is 3:10; Os 10:12; Sof 2:3; At 10:35; 1G 2:29; 3:7,10

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